ISLANDA GROENLANDIA

Europa

Vulcano Askja (Visit Iceland)
Landmannalaugar (Visit Iceland)
Hveravellir (A. Nova)
Bakkagerdi (A. Nova)

Self Drive Islanda Off Road 10 giorni

Locandina PDF

Scoprite l’avventura dove è ancora possibile: i nostri itinerari off-road, da percorrere con auto 4x4 e con capacità di guida in fuoristrada. Per molti, non per tutti!

Tipologia

Viaggio individuale

Durata

10 giorni - 9 notti

IMPORTANTE

Età minima richiesta per il noleggio auto: 23 anni
Alcuni tratti di piste possono essere molto impegnativi. L'itinerario è indicato per guidatori con esperienza di guida in fuoristrada per la presenza di guadi che possono essere anche profondi.

Partenze

Tutti i giorni in da metà Giugno a fine Agosto

Sistemazione

Hotel 3 Stelle a Reykjavik.
Nelle altre località hotel 3 stelle o turistici o guesthouse.
Servizi privati

Trattamento

Prima colazione inclusa, ad esclusione di una notte

Voli

Non inclusi

Noleggio auto

Toyota Land Cruiser 4x4 o similare

1° GIORNO REYKJAVIK

Arrivo all’aeroporto e ritiro dell’auto. Pernottamento a Reykjavik, o nell’area di Keflavik, suggeribile nel caso di arrivi in serata o più tardi. Per gli arrivi notturni, oltre la mezzanotte, sarà suggerito con supplemento il pernottamento presso l’Aurora Star Keflavik.

2° GIORNO: REYKJAVIK – CIRCOLO D’ORO – BLONDUOS (Circa 320Km Via F35 Kjolur / 6-8 ore di guida)

Lasciando la capitale ci si avvicina all’altopiano centrale ed al “Circolo d’Oro”, un percorso che racchiude tre delle più importanti e visitate attrazioni dell’Islanda. Trovate infatti Þingvellir, dove la geologia si mischia con la storia: infatti qui è perfettamente visibile la frattura geologica che separa le placche continentali americana ed eurasiatica e, nel X secolo fu costituito il primo parlamento della storia; l’area geotermale di Geysir, le cui eruzioni d’acqua e vapore hanno dato il nome al fenomeno dei geyser; molto vicino Gullfoss, la cascata d’oro, una delle più imponenti d’Islanda.
Dirigendovi verso nord, inizia dopo poco più di un chilometro, la strada F35 “Kjolur”. In condizioni di bel tempo è una lunga strada sterrata che vi condurrà fin quasi alla costa settentrionale, tuttavia con forti piogge o anche nevicate può presentare delle difficoltà, per questo è vietata alle auto a due ruote motrici. Non vi sono guadi, se non brevi tratti allagati a seguito di forti piogge. Il panorama è lunare, da una parte in lontanza il Langjokull e dall’altra il Vatnajokull due spettacolari ghiacciai. Poco dopo aver passato la metà del percorso (in totale la F35 è lunga 165Km), si trova l’interessante area vulcanica di Hveravellir, con una piccola piscina naturale dove è possibile un primo bagno geotermale. La strada termina nei pressi di Svinavatn, dove, a poca distanza passa la strada 1. Pernottamento nell’area di Blonduos/Saudarkrokur

3° GIORNO: BLONDUOS – AKUREYRI – LAGO MYVATN (Circa 230Km)

Tutta questa area e la vicina Skagafjörður è cosparsa di fattorie, con gli allevamenti dei tipici cavalli islandesi. Nelle vicinanze di Sauðarkrokur si trova Glaumbær, un museo all’aperto con la ricostruzione di un’antica fattoria con le tipiche case dal tetto di torba. Infine entrate nel capoluogo della regione del nord, Akureyri, sede di scuole e università, situato sul fiordo di Eyjafjörður.
Akureyri è meno famosa di Husavik per le escursioni alla ricerca delle balene, sebbene vi siano le stesse possibilità di incontrarle rimanendo all’interno del fiordo. Salite quindi verso l’altipiano su cui è posto il lago Myvatn, incontrando per prima Goðafoss, la “cascata degli dei” a ricordarvi, per via del nome e delle leggende, che la storia d’Islanda è comune a quella di tutte le nazioni vichinghe. Pernottamento nell’area del lago Myvatn

4° GIORNO: LAGO MYVATN – DIAMOND CIRCLE – GRIMSSTADIR (Circa 180Km)

Ad Husavik vi è di nuovo la possibilità di una escursione in barca alla ricerca delle balene, per cui questo villaggio è giustamente famoso (durata 3-4 ore). Poco più ad est, il canyon di Asbyrgi, un’enorme impronta lasciata dallo zoccolo di Sleipnir, il cavallo di Odino ed anche uno dei pochi boschi esistenti sull’isola. Successivamente, attraversando un assaggio d’altopiano, si trova la cascata Dettifoss, la più potente d’Europa, che forma un profondo e scenografico canyon. Se volete, allungate la strada fino a Hverarond, dalle pozze di fango bollente e la caldera del vulcano Krafla poco distante. Pernottamento nell’area di Grimsstadir

5° GIORNO: ITINERARIO 1 GRIMSSTADIR – BAKKAGERDI – SEYDISFJORDUR (Circa 275Km)

Attraversate l’altipiano deserto fino quasi a Egilsstadir, proseguento fino a Bakkagerði, dove, oltre ad un affascinante panorama sul porticciolo, fino a metà/fine agosto potrete trovare una colonia di Pulcinella di Mare a portata di mano. Una buona parte della strada (dall’inizio della strada 925 fino a Bakkagerdi, circa 65Km) è sterrata, non impegnativa ma qua e là in pessime condizioni. Tuttavia regala scorci panorami quasi deserti. Dopo Bakkagerdi viaggiate verso Egilsstadir lungo la strada 94 e poi raggiungete Seydisfjordur, percorrendo la scenografica (e cinematografica!) strada 93. Pernottamento a Seydisfordur

5° GIORNO: ITINERARIO 2 ASKJA (Circa 275Km Via F88/F910/F905 7-9 ore di guida, molto impegnativa)

Ai guidatori più esperti in fuoristrada (e in caso di bel tempo) consigliamo un’escursione al cratere del vulcano Askja. La giornata prevede l’ascensione alla caldera del vulcano Askja, uno dei luoghi più remoti ed al contempo emozionanti di tutta l’Islanda. Lasciata la strada 1 si devono percorrere circa 100km su due piste sterrate (F88 e F910), a tratti molto impegnativi. Sono diversi i guadi, anche profondi.
Scendete verso la costa, percorrendo ancora un tratto di F910, quindi F905 e poi Möðrudalsleið fino a ritrovare la strada nazionale 1 (circa 115km di piste sterrate, diversi guadi anche profondi).
Viaggiate verso Egilsstadir lungo la strada 1 e poi raggiungete Seydisfjordur, percorrendo la scenografica (e cinematografica!) strada 93. Pernottamento a Seydisfordur

6° GIORNO SEYDISFJORDUR – HOFN (Circa 290Km)

Partenza verso sud, per raggiungere il più esteso ghiacciaio d’Europa. Lasciate la strada n.1 per seguire la linea costiera lungo i fiordi. Incontrate prima il Reyðarfjörður, il più lungo e largo tra i fiordi orientali, poi i più piccoli, ma ugualmente spettacolari, Faskruðfjörður e Stöðvarfjörður. L’omonimo villaggio di quest’ultimo presenta due particolari attrazioni: i murales dipinti su diversi edifici pubblici ed il museo delle Pietre, una collezione costituita da innumerevoli pezzi della geologia islandese. Infine lo stretto fiordo di Djupivogur chiude la zona dei fiordi orientali. Pernottamento nell’area di Höfn.

7° GIORNO: HÖFN – VIK (Circa 305 Km)

Il percorso del giorno si dipana quasi interamente lungo la linea stretta tra l’oceano e l’enorme ghiacciaio Vatnajökull. Nella laguna di Jokulsarlon, stretta tra il fronte del Breiðamerkurjokull e il mare, galleggiano numerosi iceberg dai riflessi azzurri, alcuni dei quali striati da nera sabbia lavica, tra i quali è possibile navigare a bordo di mezzi anfibi. La costa, lungo questa sezione del tour, presenta quasi sempre colori delle tonalità del grigio, dovuti alle eruzioni vulcaniche di cui l’Islanda è da sempre protagonista, tanto da formare ampie pianure di detriti, come quella di Skeiðarársandur, che copre un’area di oltre 1.300 km2. Il Parco Nazionale Skaftafell, al cui interno si trova la cascata Svartifoss, chiude il percorso ai piedi del ghiacciaio, poco prima di giungere allo storico centro di Kirkjubærjarklaustur. Nelle immediate vicinanze di Vik si trova la spiaggia nera di Reynisjfara, le cui particolari formazioni basaltiche testimoniano il notevole profilo geologico di quest’area, ed il vicino arco di roccia di Dýrholaey. Pernottamento nell’area di Vik.

8° GIORNO: VIK – LANDMANNALAUGAR – HVOLSVOLLUR (Circa 230Km, 5-7 ore di guida, impegnativa)

Tornate ancora sull’altipiano, attraversando le splendide vallate di Fjallabak Nidri (strada F45) e poi la famosa Landmannalaugar (strada F208). La valle Landmannalaugar è una delle più belle, sul centro della Dorsale Medio Atlantica, che qui è evidente per la presenza di colate di lava, depositi di ceneri e rioliti che causano la tipica colorazione dei paesaggi. Sono presenti guadi. La strada termina verso la parte finale della F26, dove potrete tornare verso la costa. Pernottamento nell’ area di Hvolsvollur

9° GIORNO HVOLSVOLLUR – SKOGAR – REYKJAVIK

Iniziate la giornata tornando brevemente verso est, per ammirare le cascate Seljalandfoss – dove è possibile camminare dietro il getto dell’acqua, e Skogafoss con il vicino museo di Skogar. Poi iniziate il ritorno verso la capitale. Pernottamento a Reykajvik

10° GIORNO: REYKJAVIK

Trasferimento all’aeroporto internazionale di Keflavik, consegna dell’auto. Se l’orario del volo lo permette, non perdetevi un giro per il vivace centro della capitale o un bagno tonificante immergendovi nella Blue Lagoon, che si trova proprio sulla strada verso l’aeroporto.

Quote in aggiornamento

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Islanda|9
Islanda
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Aggiornamento: 09/01/23 17:18